THINK GREEN

AGRICOLTURA INTENSIVA? A BAD CHOICE

L'agricoltura intensiva rappresenta una modalità produttiva agricola focalizzata sulla massimizzazione della resa dei terreni coltivati. Questo approccio si avvale dell'impiego massiccio di macchinari, tecnologie avanzate per la lavorazione dei campi e dei prodotti, nonché di fertilizzanti e pesticidi per favorire la crescita delle piante e prevenire infestazioni da parassiti. Inoltre, richiede un considerevole utilizzo di risorse idriche per l'irrigazione dei campi. Le radici dell'agricoltura intensiva affondano nel XVIII secolo, un'epoca caratterizzata dall'incremento esponenziale della popolazione. Sebbene questo approccio abbia contribuito a ridurre i costi dei prodotti agricoli, rendendoli più accessibili, ha anche giocato un ruolo significativo nell'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria a causa dello sversamento massiccio di prodotti chimici. Uno studio condotto dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel 2021 ha evidenziato che la produzione intensiva di cibo contribuisce fino al 7% alle emissioni annuali di gas serra e all'erosione progressiva del suolo. Questi dati mettono in luce la necessità di riconsiderare le pratiche agricole per garantire una produzione sostenibile e ridurre l'impatto ambientale delle attività agricole intensive.

PLANET FARMS

Planet Farms è un’azienda nata in Lombardia nel 2018 con l’idea di proporre una agricoltura verticale per risolvere il problema dell’impatto ambientale. Un innovativo sistema integrato va a creare le condizioni perfette per la crescita delle piante. La Vertical Farm garantisce la produzione per tutto l’anno, anche attraverso la selezione del substrato per la coltivazione. L’aria gioca un ruolo fondamentale. Attraverso sistemi di ricircolo l’aria viene filtrata e purificata contribuendo a stabilire un perfetto grado di umidità e mantenere costante la temperatura. Parte importante è quella dell’irrigazione, che avviene attraverso un sistema che somministra alla pianta la quantità necessaria per la sua crescita, senza sprechi.Infine, le piante vengono irragiate dalla luce prodotta da LED che ricreano la luce naturale, ad andamento modulato che ricapitola i ritmi circadiani e stagionali. La speranza di un nuovo futuro passa anche da idee come queste.